Mettiamo Radici

“Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi tu vinci” – Mahatma Gandhi

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Giornalismo in Italia

Farlo sul serio sta diventando sempre più difficile.
Ed in ogni caso, l’aggressione alla RAI dice molto su dove stiamo andando, e su chi era dalla parte del torto e della ragione in piazza Navona la settimana scorsa..

Del decreto Gelmini

Il decreto Gelmini è legge. Perchè è stato fatto? Per tagliare denaro dal bilancio dello Stato. Punto.

Il decreto è l’ennesimo errore del Governo Berlusconi, dopo il 1994 (pensioni), il 2008 (scuola). L’errore non sta nell’intenzione di tagliare, accorpare e cercare di risparmiare risorse, cosa in sè corretta. L’errore sta nel metodo, quello per cui si prendono decisioni importanti, che avranno ricadute sul destino del nostro Paese, senza in nessun modo consultare persone che abbiano competenza sul tema della scuola. Senza consultare gli insegnanti, le famiglie, gli studenti. Tremonti ha tagliato, e il ministro ha eseguito. Tutto questo perchè il ministro non ha competenza e conoscenza di che cosa sia la scuola italiana oggi. Non ha competenza su che cosa sia il merito, pur usando questa parola, visto che per sua stessa ammissione ha scelto dove fare l’esame di avvocato sulla base di quanto facile fosse avere successo nell’esame in una particolare sede: tutto questo alla faccia di chi si spacca la schiena sui libri per passare, magari nella sede in cui è più difficile.

Anche un bambino lo capisce: se si sottrae un numero ad un altro, il primo numero diminuirà, ed invece si continuano a sentire parole sul fatto che si toglieranno soldi alla scuola, ed insegnanti, ma il monte-ore di insegnamento ricevuto dai bambini non diminuirà, al contrario aumenterà.

Lo ripeto, non è il provvedimento in sè e per sè. E’ il metodo. L’assoluta assenza di ascolto da parte del Governo, a rappresentare l’errore più grande.

Se si vuole poi considerare anche l’Università, essa sarà degradata ad organo privato, controllato da fondazioni non si sa bene fondate quando e da chi, con finanziamenti statali a scendere, e quote d’iscrizione a salire: esse impediranno di fatto a molti di iscriversi e ricevere un’istruzione universitaria di alto livello. Le aziende DEVONO entrare in Università, devono farlo, ma come organi distinti dall’Università stessa. Il rischio della Fondazione sta, ancora, nel metodo con cui verrà scritto il decreto. Se si tenterà di sostenere l’Università e la ricerca, non modificando le rette di iscrizione, creando dei progetti che permettano agli studenti di fare esperienze lavorative/stage sin dai primi anni del loro corso di studi, promuovendo la collaborazione tra facoltà e aziende, allora l’idea potrebbe essere interessante. Se invece il provvedimento sarà solo il pretesto per una privatizzazione di fatto delle università, con un controllo di fatto da parte dei privati su quali corsi di studio creare e sostenere, allora i rischi saranno grandi, troppo grandi per il nostro Paese.

Il rischio provocato dalla destra al Governo è dato dalla loro assoluta assenza di capacità. Sono maldestri. Non sono capaci di prendere una decisione collegiale. Hanno bisogno del capo che prenda decisioni per loro.

Mangiamo la foglia

La mia personalissima rassegna stampa. Tra articoli di giornale e messaggi dai blog democratici e non.

Da Veltroni a Berlusconi: Tre proposte per Alitalia.

Mi sarebbe piaciuto che Andrea Romano avesse continuato a guardare SkyTG24 anche dopo la vignetta. Si sarebbe potuto così gustare la pessima, pessima intervista di Maria Latella a Veltroni. Pessima.

Il link è vecchio ma meritevole di attenzione. In Abruzzo primarie nel PD. Nell’Italia del Valori invece no.

Anche per le elezioni europee c’è aria di primarie nel PD. Come non citare il Porcellum.eu ? Adesivi aderiamo.

Sembra che in tutta Europa la sinistra non sia proprio nel suo momento migliore.

Il capo della CEI Bagnasco interviene su immigrazione e testamento biologico. Il commento di Ignazio Marino.

Sempre sia lodato Gian Antonio Stella.

La lettera aperta di Roberto Saviano ai suoi conterranei.

Tra una settimana potremmo avere informazioni sulle specifiche della social card, la “carta per i poveri”. Potremmo.

Perchè è importante difendere la scuola pubblica? Per esempio

Sono perfettamente d’accordo con l’analisi di Giuseppe Veltri sulla Giovanile del PD: perchè a 27 anni dovrei stare tra i ‘giovani’ e basta? La giovanile, comunque la si voglia fare, dovrebbe essere un’incubatrice, non un parcheggio. Se poi le primarie le fai così

In omaggio: il Regolamento delle primarie del PD Giovanile. Come mi piacerebbe tra qualche giorno trovare quello per le elezioni Europee…

L’analisi di NoiseFromAmeriKa all’articolo di Giuseppe D’Avanzo sul trasferimento dei poteri dalla magistratura alla polizia citato qualche giorno fa. Probabilmente avevo fatto bene a citarlo in forma dubitativa…

E per chiudere, sondaggi a pioggia sulle elezioni americane.

Roba buona

Pare che Roma abbia gli abitanti più impauriti del mondo, per una metropoli. Maddai! Con il “fascinoso” Sindaco che si ritrovano!

Mutui: la rinegoziazione “favorevole” è una favola. Anche qui: ma perchè vi ostinate ad andare a controllare? Chi è che fa queste inchieste? Tutto ciò è contro le regole del Moderno Giornalismo Italiano! Da noi la fonte per un’inchiesta del genere potrebbe essere solo il Ministero competente! Perchè perdere tempo?

Il nostro ministro d(‘)istruzione continua nella sua meritoria opera di smantellamento. Dopo le elementari, e le scuole professionali, passiamo ai licei, finora rimasti intonsi. A quando le materne con i bambini in batteria come i polli per risparmiare qualche euro in più ?

E poi, per tranquillizzare definitivamente la gente, un po’ di sano allarmismo, che non fa mai male!

Putin dice che Medvedev è “un brav’uomo“. Come negarlo ? Il buon Vlad ha sempre ragione!

Attenzione! Lega inside. VM18. Se avessero trasmesso l’intervento in audio, sarebbe sembrato, con tutti i BIP, un messaggio in codice Morse confuso in mezzo ad un discorso. E comunque, alti contenuti.